I paesi del mondo con le tasse più basse
Quali sono i paesi del mondo con le tasse più basse

Il primo parametro
Anche se ci sono, o ci sarebbero, molti altri fattori da considerare, imprenditori e professionisti sembrano sempre interessati, principalmente, all’argomento tasse quando si tratta di andare all’estero. Per questo motivo una delle domande più frequenti resta sempre la solita: “Quali sono i paesi del mondo con le tasse più basse”. L’argomento poi sembra essere particolarmente importante per lavoratori e imprenditori italiani. I motivi sono molteplici e se volessimo ridurli a due potremmo dire che, da sempre, il rapporto che gli italiani hanno con la fiscalità è quello del balzello di medievale memoria (con i conseguenti tentativi di evaderle il più possibile) con tutto ciò che ne consegue in termini di bene comune e società equa. Del resto, bisogna dirlo, tutto ciò dipende anche molto sia dal livello di tassazione sia, soprattutto, da come il cittadino percepisce che le sue tasse vengono utilizzate (o spesso anche sprecate).
I numeri, in effetti, parlano chiaro per quanto riguarda il livello di tassazione. Secondo il World Economic Forum in Italia la fiscalità generale supera il 65%. Che non è poco, soprattutto se si considera come funziona, in linea di massima, l’intero sistema di servizi che dalle tasse dovrebbe trarre carburante. Comunque, in base a questo livello il nostro paese diventa il 12° per quanto riguarda l’ammontare di tasse pagate. Certo quando un’impresa decide dove investire, la tassazione è uno dei primi parametri a cui guarda. Ma non solo. Limitatamente a questo il World Economic Forum ha studiato i numeri e stilato una serie di statistiche. Per farlo ha usato quello che viene chiamato il Total Tax Rate. Si tratta di un parametro complesso con cui viene calcolato l’indice di attrattività di un paese nei confronti delle imprese estere che in quel paese decidono di investire. E non è mancata qualche sorpresa.
I dieci paesi migliori
Secondo questo studio i paesi del mondo con le tasse più basse sono dieci. Alcune magari sono conferme ma, molte, hanno davvero un carattere abbastanza sorprendente. Troviamo, nell’ordine:
– Singapore
– Georgia
– Emirati Arabi
– Zambia e Arabia Saudita.
In questi paesi la fiscalità generale varia tra il 14% e il 16%
Seguono poi:
– Lesotho
– Baharain
– Kuwait
– Qatar
In questi paesi la tassazione scende ulteriormente oscillando tra il 13% e l’11%.
La sorpresa è, forse, rappresentata dal paese che occupa il primo posto in questa classifica dei paesi del mondo con le tasse più basse. Sapete chi c’è sul podio? La Macedonia, con una tassazione generale di poco superiore al 7%.
Confronti
Certo questi confronti devono essere inseriti nel loro contesto. Ma possono, comunque, dare un’idea dell’ordine di grandezza. Tanto per capire di che livelli stiamo parlando, basta pensare a paesi come gli USA o la Gran Bretagna che hanno, rispettivamente un Total Tax Rate di circa il 33% e di circa il 43%. Sempre molto più bassi, è vero, dell’Italia.
Come dicevamo però, il livello di tassazione non può diventare l’unico criterio da valutare. Invece per molti aspiranti espatriati sembra essere la preoccupazione maggiore. In realtà la tassazione è solo uno degli indicatori. Restando al caso della Macedonia, per esempio, sul piatto della bilancia c’è da mettere l’elemento corruzione e un grosso lavoro che ancora deve essere fatto per quanto riguarda infrastrutture e tecnologie e un debito pubblico più che raddoppiato nel giro di meno di dieci anni Vero è che, per esempio, in Italia la tassazione è alta così come la corruzione. Quindi è tutto relativo.